Pubblicare in Open Access con Aisberg

Aisberg, in quanto archivio pubblico accessibile e interrogabile online da tutto il mondo, rappresenta concretamente l’adesione al principio di Open Access, così come enunciato nella Policy sull’accesso aperto (Open Access) alla letteratura scientifica di cui l’Università si è dotata.

Che cos'è l'Open Access?
open access button

L’Open Access riguarda la letteratura accademica e di ricerca che viene messa a disposizione della comunità scientifica dagli stessi autori ed è diffusa secondo un modello economico alternativo, che la rende disponibile on-line in modo immediato e gratuito.

La letteratura scientifica Open Access è caratterizzata da 4 principali attributi

  • è in forma digitale
  • è reperibile online
  • ne è garantita la conservazione permanente
  • è “gratuita” e libera da buona parte delle restrizioni imposte dalle licenze per i diritti di sfruttamento commerciale

L’accesso aperto opera all’interno delle disposizioni vigenti riguardo al diritto d’autore e alla proprietà intellettuale, infatti gli autori mantengono sempre i propri diritti morali e il diritto di venire citati e riconosciuti in quanto autori dell’opera rilasciata in Open Access,

A seconda della licenza applicata all'opera è possibile:

  • leggere
  • scaricare
  • copiare
  • distribuire
  • stampare
  • creare link ai testi completi delle opere, indicizzarli o utilizzarli per ogni altro scopo legale

senza ostacoli finanziari, legali o tecnici.

Le vie dell'Open Access

Quando un autore decide di pubblicare in Open Access (OA) può scegliere tra due opzioni:

  •  la via GOLD OPEN ACCESS che prevede:
    • la selezione di una rivista Open access (si puo' cercare tramite la Directory of Open Access Journals)
    • il pagamento dell'APC (Article Processing Charge), se richiesto
    • la pubblicazione immediata in Open Access direttamente sul sito dell'editore

 

  • la via GREEN OPEN ACCESS, ovvero la  pubblicazione su una rivista a pagamento scegliendo tra:
    • un Hybrid Journal, rivista con opzione Open Access a pagamento
    • un Repository Istituzionale (può cercare su Directory of Open Access Repositories ) con queste opzioni:
      • pubblicazione con EMBARGO (l'editore prevede un periodo variabile di attesa prima della pubblicazione in OA)
      • open access immediato per versione pre-print o post print.
I vantaggi dell'Open Access

I vantaggi per gli autori:

  • maggiore visibilità, che si traduce in maggiori citazioni, come dimostrato dagli studi condotti dall’Open Access Citation Advantage Service (OACA) a cura di SPARC Europe (Scholarly Publishing and Academic Resources Coalition)
  • diffusione immediata e maggiore disseminazione dei risultati della ricerca, a favore di un’accelerazione nel processo di creazione della conoscenza
  • possibilità di nuove misure di valutazione dell'impatto del singolo contributo, verificabile attraverso i dati di insights forniti da Aisberg.

I vantaggi per l'Ateneo:

  • Aisberg, in quanto archivio istituzionale Open Access, è una vetrina internazionale per la produzione dei propri docenti e ricercatori, raccogliendo e conservandone l’intera produzione scientifica;
  • Fornisce un unico punto di accesso all’intera produzione dell’Ateneo;
  • Risponde alla Raccomandazione della Commissione Europea del 17 luglio 2012 sull’accesso all’informazione scientifica e sulla sua conservazione .
Come fare Open Access: il diritto d’autore e le licenze

Diritto d’autore e licenza sono due istituti giuridici che si compenetrano nella gestione dei diritti morali e patrimoniali relativi ad un’opera originale dell’ingegno: l’utilizzo di una licenza è complementare al diritto d’autore in quanto regola l’uso da parte di terzi dell’opera a cui è applicata.

È possibile definire due modalità di interazione tra i due istituti:

  • © Tutti i diritti riservati – All rights reserved

L’autore di un contributo scientifico cede i propri diritti patrimoniali all’editore con la firma di un contratto di pubblicazione e di fatto impedisce il riuso e la pubblicazione in altra sede del proprio contributo.

Non è possibile rilasciare ad accesso aperto il proprio contributo su nessuna piattaforma (ad esempio: Archivio istituzionale, Academia, ResearchGate).

  • Licenze Creative Commons:

Le licenze Creative Commons permettono all’autore di gestire l’uso del proprio contributo da parte di terzi dopo la pubblicazione: l’autore dunque non cede i propri diritti, ma ne concede il godimento a terzi a determinate condizioni, decidendo quali diritti riservare e di quali concedere l’uso.

Le licenze Creative Commons sono la combinazione di 4 elementi base: dalla combinazione di questi elementi nascono 6 licenze, come descritto nel seguente file pdf.