Il libro di Donato Loscalzo raccoglie alcune riflessioni sul comportamento del pubblico a teatro nell’Atene del V secolo. È suddiviso in sei capitoli, ognuno dei quali affronta un tema specifico. I frequenti richiami tra le varie parti, pur rendendo la scrittura a tratti ridondante, conferiscono circolarità al testo. Ne affiora una realtà del teatro e della società ateniese anticonvenzionale. Forse meno agevole di quella a cui si è abituati a pensare, ma presumibilmente più vera e più legata alla quotidianità. Le ricorrenti dinamiche pubblico-festa, pubblico-attore, pubblico-drammaturgo restituiscono al teatro le dimensioni che gli sono proprie: quella di evento e quella di relazione