L'arte del Grande Attore è misteriosa. È stata un'arte ambigua ed eloquente, di personaggi pieni d'ombra, capaci di instaurare un rapporto di complicità con gli spettatori e di lottare con loro. Dei suoi metodi sappiamo pochissimo, quasi sempre al livello degli aneddoti e della superficie. Come pensassero, o si preparassero attori come Rachel, come Irving, come Eleonora Duse, come riuscissero a creare l'effetto di sussurrare all'orecchio di ciascuno dei loro spettatori, possiamo arguirlo solo mettendo assieme fraintendimenti e testimonianze.