Il settecento è un campo aperto agli studi storici. Davvero poco sappiamo della vita dei ballerini e delle compagnie, come dei teatri, dei collegi e più in generale delle espressioni di danza maturate nelle diverse città e regioni d'Europa. La cultura di danza non può fare a meno, nel processo di continua invenzione del suo esistere, di conoscere con precisione il proprio passato, per il diluirsi della densità dei valori complessi che sorreggono la sua dimensione sociale ed artistica