Donato all’Università degli studi di Bergamo nel 2021 dai figli del celebre intellettuale, il Fondo Ada e Mario De Micheli rappresenta un importante patrimonio culturale. Al suo interno sono conservati materiali di grande valore storico e documentario: parte dell’Archivio personale, la Collezione d’arte e un Fondo librario appartenuti a Mario De Micheli e a sua moglie Ada Tommasi.
Questo insieme eterogeneo di documenti, opere e volumi non solo restituisce la ricchezza della vicenda intellettuale dei due coniugi, ma offre anche una testimonianza significativa della storia dell’arte e della cultura del Novecento. Il Fondo costituisce oggi una risorsa preziosa per studiosi, ricercatori e appassionati, contribuendo alla valorizzazione della memoria culturale e artistica del secolo scorso.
All’interno del Fondo Ada e Mario De Micheli è conservato anche un significativo nucleo librario, distribuito tra le sedi universitarie di Sant’Agostino e di Caniana. I volumi riflettono in modo diretto gli interessi culturali e artistici di Mario De Micheli, offrendo un'importante testimonianza della sua attività di studioso e critico.
Particolarmente rilevante è la sezione ospitata presso la Biblioteca Umanistica all'interno della sede di Sant’Agostino, dove si trovano numerosi testi dedicati alla storia dell’arte.
I libri, pur esclusi dal prestito, sono disponibili per la consultazione a scaffale aperto e possono essere ricercati attraverso i cataloghi OPAC SBN e BiGsearch. Il Fondo rappresenta così una risorsa di grande valore per chi intende approfondire tematiche legate alla storia dell’arte e al pensiero critico del Novecento.
Questa collezione non comprende l'intera biblioteca appartenuta a Mario De Micheli; la restante parte del fondo è di proprietà del comune di Trezzo sull’Adda e si trova a Segrate, presso la Biblioteca di Milano 2, nel Centro Civico di Cascina Ovi.