Ultimi arrivi

Un'analisi originale del politicamente corretto come forma di comunicazione e come riflesso delle profonde trasformazioni all'opera negli ultimi decenni nel contesto delle società occidentali. A partire da una prospettiva originale come quella svedese, e da una serie di situazioni vissute in prima persona, l'antropologo Jonathan Friedman analizza il politicamente corretto come una particolare realtà sociale, e come uno strumento politico nelle mani delle nuove élite. Una realtà sintomatica di un insieme di fenomeni (l'immigrazione, il multiculturalismo, la segregazione sociale, il "declino" dello Stato-nazione, etc.) cruciali da comprendere per preservare uno spazio critico razionale e una sfera pubblica in cui sia ancora possibile discutere differenti interpretazioni della realtà. Una critica arguta del contesto moraleggiante in cui viviamo e della sua pretesa di neutralizzare il dibattito stabilendo ciò di cui si può, e ciò di cui non si deve, parlare.
Cerca a catalogo altri titoli simili
"Sergio Benedetto Sabetta si presenta con un nuovo interessante saggio di economia e politica che affronta la nuova tecnologia green attraverso un’attenta analisi delle problematiche e delle dinamiche che si accompagna a numerose riflessioni politico economiche che s’intrecciano e fondono, in primo luogo, con la visione geostrategica e con le evidenze del sistema politico, in seconda fase, con le istanze dell’Unione Europea e con le specifiche regole delle strutture aziendalistiche… …Il saggio di Sergio Benedetto Sabetta, grazie ad una attenta disamina che affronta tali tematiche, così importanti e rilevanti nella società odierna, propone, inoltre, profonde analisi politico economiche con riferimenti che fissano, in modo preciso e chiaro, le molteplici teorizzazioni e prospettive della nuova tecnologia green" (Dalla prefazione di Massimiliano Del Duca)
Cerca a catalogo altri titoli simili
Il presente manuale di Scienza delle finanze vuole fornire alla comunità accademica uno strumento quanto più possibile completo e al tempo stesso agile. Da una parte esso copre una gamma ampia di contenuti, che ingloba i temi classici ma anche quelli relativamente più «di frontiera»; dall'altra dà la possibilità di ritagliare dei percorsi didattici che non presuppongono l'utilizzo di tutto il materiale. Il manuale è pensato per essere utilizzabile tanto nei corsi di laurea triennali dei Dipartimenti di Scienze Politiche e Giurisprudenza quanto in quelli di Economia. Per tener conto della diversa preparazione di base che inevitabilmente gli studenti avranno nei vari casi, abbiamo confinato l'uso dell'analisi matematica alle appendici e ai box, mentre nel testo abbiamo privilegiato l'uso standard dei grafici cartesiani e dell'algebra elementare. Il volume ha un'impronta deliberatamente «italiana» negli esempi utilizzati e nelle trattazioni istituzionali, e approfondisce anche i vincoli e le opportunità sulle decisioni di finanza pubblica italiana derivanti dall'Unione Europea, così che lo studente possa ancorare lo studio di argomenti alle volte un po' astratti alla realtà in cui vive quotidianamente.
Cerca a catalogo altri titoli simili
Il volume di Daniela Baroncini è incentrato sul rapporto, finora poco esplorato, tra scrittura letteraria e giornalismo di moda al femminile. Attraverso una scelta di penne significative tra Otto e Novecento, da Matilde Serao a Camilla Cederna, il libro fa emergere scrittrici di qualità, spesso dimenticate o non valorizzate in maniera adeguata, capaci di interpretare i fenomeni della modernità attraverso il racconto tutt'altro che frivolo di mode, costumi e stili di vita. In un orizzonte prevalentemente italiano, che non tralascia esempi stranieri, si scoprono le principali artefici di pagine suggestive in cui l'apparente leggerezza della moda si intreccia con temi fondamentali quali il rapporto tra uomo e donna, la questione dei generi e l'emancipazione, a illuminare l'evoluzione della femminilità da una prospettiva inedita.
Cerca a catalogo altri titoli simili
Il XIX è stato il secolo europeo. Il XX il secolo americano. Il XXI sarà il secolo asiatico? L'Asia si sta affermando come un sistema multipolare che va dall'Arabia Saudita al Giappone, dalla Russia all'Australia, estendendosi ben oltre il cosiddetto Estremo Oriente. In questo contesto, la Belt and Road Initiative, il grande progetto volto al rafforzamento delle infrastrutture e della cooperazione tra i paesi dell'Eurasia, è il primo passo mosso dalla Cina nella creazione di una nuova Via della Seta. Tuttavia, pur vedendosi riconosciuto lo status di potenza globale, la Cina non detiene un ruolo egemonico all'interno del sistema asiatico. Non si tratta più infatti, sottolinea lo studioso di relazioni internazionali Parag Khanna, di sapere chi sia il numero uno a livello mondiale, ma di capire quali sono i pilastri del nuovo ordine globale e come si stanno ridefinendo i loro rapporti: da una parte, la Cina rappresenta il motore principale nel processo di formazione del megasistema asiatico; dall'altra, le strategie militari ed energetiche, così come il governo tecnocratico e il conservatorismo sociale di impronta asiatica stanno necessariamente riorientando gli Stati Uniti e l'Europa. Il secolo asiatico metterà in discussione l'ordine unipolare occidentale, produrrà una fase di transizione del potere, ma non avrà come inevitabile conseguenza uno scontro tra le maggiori potenze quali Stati Uniti e Cina. Ripercorrendo in una prospettiva asiatica la storia interna del megacontinente e il rapporto con l'Occidente, Khanna indaga il significato del fenomeno geopolitico e culturale chiamato "Asia", fino ad affrontare il tema di un'ineludibile "asianizzazione del mondo". Il futuro si prospetta dominato da una multipolarità globale, che non vedrà l'imporsi della Cina né il sostituirsi dell'Asia agli Stati Uniti e all'Europa.
Cerca a catalogo altri titoli simili
The importance of rhythm spans time and space, its significance both natural and constructed. As contemporary society challenges us to search for connection, the question of rhythm is profoundly and uniquely capable of managing the exchange and dialogue between deep narrativity and surface figurativeness.A semiotic examination of the regulative efficacy of rhythm is at the centre of The Sense of Rhythm, which frames rhythm as a characteristic of texts and narratives in order to organize and sense meaning. Rhythm is capable of creating and conveying a passionate tone, and of fostering cross-disciplinary and cross-textual convergences. An awareness and recognition of rhythmic structure allows for potential to cross-code between perception and sensation across cultures.This new edition, published for the first time in English, brings semiotician Giulia Ceriani’s research to English-speaking students and researchers across disciplines. The Sense of Rhythm serves as a foundation for interdisciplinary research, creative practices, and a unique semiotic approach to the study of rhythm.
Cerca a catalogo altri titoli simili
Il volume ha l'obiettivo di ricostruire i nessi principali che definiscono la relazione tra social media e comunicazione politica. Con i contributi, teorici ed empirici, di ricercatori e professionisti della comunicazione, si discuterà delle forme moderne della popolarizzazione del discorso politico, di come gli attori politici usano i social network, di campagne elettorali online, pubblici connessi, transmedialità e memetic politics, chiavi di lettura per comprendere il funzionamento della sfera pubblica digitale contemporanea.
Cerca a catalogo altri titoli simili
Relativamente giovane, la sociologia dell'ambiente ha interessi e confini ancora fluidi. Ciò spiega perché la manualistica disponibile sia spesso eterogenea. La nuova edizione di questo volume ne conferma la capacità di presentare un quadro ampio e ben articolato della materia. Sono delineati l'oggetto specifico della disciplina, le sue partizioni principali, le teorie più importanti, i metodi maggiormente utilizzati, i contributi più significativi, nella costante ricerca di un giusto equilibrio tra semplicità espositiva e rigore scientifico.
Cerca a catalogo altri titoli simili
"Sociologia delle arti" offre un affresco sui contributi della sociologia, un nuovo paio di lucenti occhiali attraverso cui vedere "i mondi dell'arte" nella contemporaneità. Il volume racconta di istituzioni egemoniche che lottano per riprodursi, di canoni artistici che mutano attraverso i social media, di politiche del genio che tentano di mascherarsi, di musei che imparano a dialogare con i loro visitatori. E ancora, narra di mostre che ridefiniscono le memorie pubbliche sfidando la ricostruzione del passato imposta dai vincitori, di popoli che difendono la loro cultura, espropriata dall'ennesima mostra egemonico-occidentale, di monumenti che commemorano passati controversi, di testi artistici che parlano il linguaggio della discriminazione etnica e sessuale, di culture che si ibridano e di altre che resistono, di piattaforme digitali e di performance artistiche. Gli "occhiali" della sociologia, dunque, permettono di guardare lontano, di acquisire un nuovo sguardo e di vedere come, ancora una volta, l'arte sia capace di rivoluzionare il mondo.
Cerca a catalogo altri titoli simili